martedì 27 agosto 2013

CONTRO L'AGGRESSIONE ALLA SIRIA ,STIAMO CON IL FPLP

DA MESI CHE PUBBLICHIAMO LA POSIZIONE DEL FRONTE POPOLARE PER LA LIBERAZIONE DELLA PALESTINA SULL'AGGRESSIONE ALLA SIRIA,CHE CONDIVIDIAMO, LA RIPUBBLICHIAMO PERCHE' STANNO VENENDO FUORI I PACIFINTI, I MINCHIONI, GLI IPOCRITI CHE PER MESI HANNO SPUTATO VELENO E FATTO IL TIFO PER I TAGLIAGOLA SPACCIATI PER LIBERATORI IN SIRIA.
adesso che siamo ad un passo di una nuova carneficina c'e' chi ipocritamente chiede di fermare la guerra .ANDATEVENE AFFANCULO MERDOSI.

Sto gridando: Appoggiamo l’Esercito Arabo Siriano e la Siria!” – Leila Khaled, eroina dell’OLP

Siria febbraio 9, 2013 Lascia un commento
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Fonte: Noticias Reales de Siria

Traduzione di Pier Paolo Palermo

Leila Khaled, membro del Comitato Centrale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, è stata in Turchia per parlare ad un forum dal titolo “La dinamica della trasformazione in Medio Oriente”, organizzato dal Partito della Rifondazione Socialista. Khaled ha parlato dei piani imperialisti in Medio Oriente e della resistenza contro questi piani alla pubblicazione turca YURTA.

Cosa pensa degli ultimi eventi occorsi in Medio Oriente?

Il Medio Oriente è teatro di conflitti da secoli. I popoli della regione stanno muovendo guerre di liberazione. I colonialisti europei hanno fatto il loro comodo con la terra dei Palestinesi, così come gli Ottomani. Adesso è arrivata Israele. Mentendo a tutto il mondo e servendosi della religione, sono venuti e hanno detto che quella terra l’avevano ricevuta da Dio. Noi respingiamo quel concetto. Che vuol dire? Dio si è buttato nel mercato immobiliare? Terra promessa per alcuni, e per altri esilio. Noi rifiutiamo nel modo più assoluto una cosa del genere.

Ci sono forze imperialiste nella regione che appoggiano e difendono Israele. Ci sono leader arabi della regione che rendono omaggio a Israele. Gli Stati Uniti tradizionalmente promuovono una politica del bastone e della carota nella regione. Forze arabe reazionarie sono state alla Casa Bianca, si sono inginocchiati uno per uno e hanno chiesto scusa. “Faremo quello che dite voi, il nostro petrolio è vostro”, hanno detto. Ma gli Arabi si rifiutano di soccombere.

Dove si colloca la Turchia in questo momento?

La Turchia è a capo del gruppo che protegge Israele. Israele ha messo in ginocchio la Turchia. Nove persone provenienti dalla Turchia furono assassinate sulla Mavi Marmara. Successivamente, il console turco fu insultato. Il governo turco disse che Israele si sarebbe scusato pubblicamente, ma Israele non lo ha mai fatto. Si arrivò a dire esplicitamente: “Non chiederemo perdono”. A dispetto di tutto questo, il governo turco ha incrementato ulteriormente la cooperazione economica e militare con Israele. La vera difesa di Israele si porta avanti per mezzo della Turchia. La più grande base militare statunitense nella regione è la base di Incirlik. Il mio appello nei vostri confronti è questo: liberatevi di quella base. Estendete il boicottaggio contro Israele.
Simon Peres ha pubblicato un nuovo libro, “Il nuovo Medio Oriente”. Se ne accerti lei stesso, segue esattamente la “Iniziativa del Grande Medio Oriente” degli Stati Uniti: zummano su di noi e ci fanno a pezzi. Sono loro a determinare come vivremo. Voi e noi, siamo tutti nella stessa trincea, loro bersagli.
La Turchia sostiene incondizionatamente l’imperialismo. In Turchia i Curdi non hanno gli stessi diritti dei Turchi. Più di diecimila curdi sono ammassati nelle carceri. Proprio come i prigionieri palestinesi. Quello che Israele sta facendo ai palestinesi, la Turchia lo sta facendo ai Curdi.
Adesso lei si chiederà perché la Turchia riceve da me tanta attenzione. È ovvio, perché la Turchia mette il naso in tutto quello che succede nella regione.

Potrebbe spiegare la posizione del FPLP sull’aggressione imperialista contro la Siria?

Ora, loro vogliono instaurare il “Grande Medio Oriente” per mezzo di conflitti religiosi e settari. Questo è quello che sta succedendo in Siria. Secondo l’ultimo censimento, i Palestinesi sono undici milioni e ottocentomila. Tuttavia, solo la quarta parte di questi vive in territorio palestinese. Una fetta enorme della popolazione si è auto esiliata, e l’unico paese che ha ricevuto queste persone a braccia aperte è stato la Siria. Quello che è stato fatto a noi, adesso lo si sta facendo alla Siria.
Sto gridando con quanto fiato ho in corpo: siamo con l’esercito siriano e il popolo della Siria. Abbiamo fiducia nel popolo siriano, che ha offerto protezione a noi palestinesi e ci accoglie nella sua terra da oltre sessanta anni. Siamo sicuri che riusciranno a sormontare questo problema.

Il FPLP continua a propugnare l’opzione rivoluzionaria?

Sì. Dopo la morte di George Habas, Abu Ali Mustafa è stato eletto come Segretario Generale, per essere stato assassinato da Israele poco dopo. Il nostro terzo presidente, Ahmad Sa’adat, è stato eletto. Ora si trova detenuto in una prigione israeliana. Anche se i tempi sono difficili, come FPLP continuiamo la nostra lotta senza titubanze. La nostra priorità assoluta è l’unità dei palestinesi. Come FPLP stiamo lavorando di gran lena per ottenere quell’unità. Posso dire che il FPLP si trova in buona salute. E abbiamo svolto un ruolo importante nell’ultima guerra di Gaza.

Che dice della collaborazione di Hamas con la Turchia?

Hamas ha accettato la tregua con Israele. Come FPLP non lo accettiamo, lo riteniamo un atteggiamento sbagliato. In quanto al rapporto che Hamas ha stabilito con la Turchia, lo vediamo come un conflitto all’interno dell’islamismo politico. Hamas non rappresenta tutta la Palestina.

Ha qualche messaggio per le donne rivoluzionarie in Turchia?

Portate avanti la vostra lotta, unitevi, agite unite. Non credete alle bugie. Non è la “Iniziativa del Grande Medio Oriente” statunitense che darà forma al Medio Oriente, ma solo noi. Tutti noi popoli del Medio Oriente lo ricostruiremo insieme…

NELLE FOTO.settembre 2012 l'incontro di PugliaPalestina con i dirigenti de fronte a Gaza City,un manifesto del Fronte Popolare con l'immagine di Leila Khaled.

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