da Rosa Schiano
appena rientrata a casa dal mare, io e Derek abbiamo accompagnato i
pescatori sul loro peschereccio durante la notte. Inizialmente davanti
Gaza city la marina israeliana ha sparato cannonate d'acqua. Ci siamo
messi in bella vista con le nostre giacchette gialle in modo che i
soldati vedessero che c'erano internazionali sulla barca. Ci siamo
diretti verso sud e ci siamo fermati a pescare davanti le coste di Khan
Younis. Mentre eravamo lì, abbiamo visto che un po'più a sud, verso
Rafah una nave della marina stava sparando a dei pescatori. Noi abbiamo
pescato a cierca 3.00-3.2 miglia dalla costa, è andata benissimo. I
pescatori erano entusiasti, così entusiasti che mi hanno chiesto di
fotografare la quantità di pesce che avevano preso. Il capitano mi ha
detto che dovrei andare ogni giorno con loro ehehe magari se potessi
dividermi, ma mi sento così soddisfatta e commossa per la loro
contentezza, che quel momento buio che ho vissuto sembra ora scomparso.
Sono loro che mi danno tanta forza :) Poi da mercoledì ripartiremo con
la Oliva, amo i pescatori di Gaza! così forti, allo stesso tempo
timorosi da far tenerezza, sono felice di resistere insieme a loro in
questa situazione assurda ed illegale che è l'assedio di Gaza
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