mercoledì 11 settembre 2013

ANCORA SUI CRIMINI DELL'ENTITA SIONISTA CHE ARRESTA I BAMBINI.

        38 mesi di carcere per 17enne palestinese, lanciava sassi

Ogni anno vengono arrestati 700 ragazzi e ragazze palestinesi tra i 12 e i 17 anni, la maggioranza per il lancio di pietre, un reato "grave" secondo il Codice militare israeliano.

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martedì 10 settembre 2013 12:01





di Sonia Grieco

Roma, 10 settembre 2013, Nena News - Un ragazzo palestinese di 17 anni è stato condannato a 38 mesi di detenzione per il lancio di pietre e bottiglie vuote contro un insediamento colonico israeliano nel rione di Silwan, ai piedi della citta' vecchia di Gerusalemme. Il ragazzo, Tareq Khaled Odeh, era stato gia' detenuto lo scorso gennaio e negli ultimi due anni è finito in carcere o agli arresti domiciliari altre volte.

Secondo l'Unicef, ogni anno vengono arrestati 700 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 17 anni, la maggioranza per il lancio di pietre, un reato grave secondo il Codice militare israeliano applicato nei confronti della popolazione sotto occupazione.

Intanto le autorita' israeliane proseguono la politica di demolizioni e arresti nei Territori occupati, contraddicendo con i fatti le comunque flebili dichiarazioni di buona volontà per la ripresa del negoziato israelo-palestinese.

Ieri, a farne le spese è stata la famiglia Salah, cui è stato recapitato un avviso di sgombero. Le due case finite nel mirino delle autorità israeliane si trovano nel quartiere di Um Rukba, nella cittadina di al-Khader, cinque chilometri a ovest di Betlemme. Il quartiere è "l'unica area di espansione urbanistica" della città, ha detto il sindaco, Tawfiq Salah, alla tv Ma'an, ma praticamente tutte le case di questo vicinato rischiano di essere abbattute.

La famiglia Salah ha costruito sette abitazioni per contrastare l'occupazione israeliana, e quando due di queste case sono state demolite le hanno riedificate, sempre nel tentativo di proteggere le loro proprietà. Inoltre, la costruzione del muro di separazione ha isolato gli abitanti di al-Khader dai loro stessi terreni, cui possono accedere soltanto con un'autorizzazione. Nena News

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