sabato 8 settembre 2012

DALL'ALTRA PARTE DEL MARE


GAZA:Ieri Ramy un giovane Palestinese mi ha invitato a visitare le sua casa e la
sua famiglia a JABALIA un campo profughi a 15 minuti dal porto di Gaza city,cosa che ho fatto con piacere perche a Jabalia ci sono sono stato per diversi giorni 21 anni fa.
Conosco la realtà e la condizione di estrema povertà in cui versano le famiglie nei campi profughi ma vi posso garantire che la realtà supera ogni situazione di disagio che noi possiamo immaginare, Jabalia come altri campi quì a Gaza è l'inferno dei vivi e non sto a raccontarvi i particolari
magari lo faremo in seguito documentandoli con materiale fotografico.
Mi hanno riservato una accoglienza che mi ha commosso e a stento ho trattenuto l'emozione ,qui manca tutto l'acqua che esce dai rubinetti è salata e inquinata e quella che usano per bere e cucinare arriva con le autobotti e la devono pagare,situazione igienico sanitaria esplosiva,la raccolta rifiuti fatta con un carretto trainato da un asinello,migliaia di bambini che non hanno spazi per giocare e sono per strada a inventarsi i loro giochi tra mille pericoli,fili elettrici aggrovigliati ad ogni altezza taniche di gasolio accatastate per mandare avanti i gruppi elettrogeni chi si mettono in funzione quando manca la corrente cioè più volte al giorno.
Ritornando alla famiglia del mio amico,ho donato loro alcune magliette del nostro comitato BRINDISI PER GAZA e alcune cartoline con l'mmagine di Vittorio Arrigoni che conoscevano benissimo che hanno messo sulle bacheche insieme a quelli dei loro cari e sui volti dei fratelli di Ramy ho visto le lacrime mentre continuavano a baciare la foto di Vittorio.
Ho promesso loro che ritorno domenica e resto a pranzo con loro per poi fare un giro per Jabalia che in questi ultimi 20 anni è diventata enorme,un giro per documentare e riportare in italia testimonianze che servono al nostro lavoro e alla realizzazione dei progetti che vogliamo mettere in cantiere.
stamattina ritorniamo al porto per documentare i lavori di restauro delle barche dei pescatori in attesa dll'incontro che avremo con loro lunedì per definire il progetto che stiamo adottando,allora buona giornata ci si sente dopo.

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